martedì 6 luglio 2010

Il pianto di un soldato

Il soldato cammina nel freddo vento d'inverno.
Valigie e borsoni, dentro la sua vita c'è...
Testa china, cuffia e sciarpa: "ma quanto freddo patirò
per andare a portare un po' di pace laggiù".

Con il gelo nelle ossa, il treno prenderà
e alla falce nera lui si avvicinerà.

Arrivato sul luogo subito si dirige
a dare la notizia al comandante.
"Sistema i tuoi effetti ed in branda vai,
domani al pedone tu giocherai".

Nella tenda lui sistema le fotografie,
oggetti cari per dolci smancerie.
Nel posarne una, la guancia si rigò:
"io a casa mai più tornerò".

Armato di paura e di tanta volontà,
con i camerati sa che morirà.
In prima linea si udì:
"no, no! Non vogliam morir..."

Dopo il grande frastuono,
urla di dolor
si alzarono piangenti, nel nero cielo laggiù.

Dio abbi pietà di noi, Dio accogli i figli tuoi.

Panna o cioccolato?

Come può un nobile riccone
entrare in Italia e pretendere le suole.
Come possiamo noi essere indignati
del poco pane che ci siamo guadagnati.

Mentre in Afghanistan la gente muore
e nessuno sa il perché.
Dopo un funerale e belle parole,
tutti se ne vanno e nessuno sa com'è.

Come può il borghese affermato
esser indeciso sul dessert al cioccolato.
Come può il "figlio di papà",
mare o montagna: non so dove andar.

Mentre la gente non arriva a fine mese,
bollette, scuola, figli e le spese;
prestiti e mutui a tassi vantaggiosi
ma a sguazzarci son sempre più i copiosi.

martedì 22 giugno 2010

Amicizia

Questa sera parlerò dell'amicizia e del suo fascino.
Fortunatamente ho il piacere di essere amico di persone eccezionali, alcune delle quali le conosco da anni. Ho avuto la fortuna di esser amico di persone ancor più speciali... non avendole più vicine a me, le vivo nel loro ricordo.
L'amicizia è una sensazione unica, di enorme impatto sull'emotività dell'uomo. Avere davanti a te una persona, prima estranea, poi conoscente, poi amica a cui confidi te stesso è sorprendentemente appagante. La bilancia amicale è magnifica. Dare e avere: mai equi ma sempre appaganti l'un l'altro.

- Seduti ad un bar, su una panchina in un parco con bambini che giocano ai piedi, donne che passano e camminano parlando e spettegolando di alcuni personaggi famosi e tu lì, col tuo amico mentre si chiacchiera. Lo fai aprire, sfogare del suo peso che lo soffoca e non gli permette di vivere serenamente. Non che parlandone con te si risolva tutto ma sicuramente si alleggerisce. Lui che si guarda attorno, sviando il tuo sguardo per paura di incepparsi durante il racconto. Tu che lo fissi dritto negli occhi per carpire qualsiasi smorfia che possa rafforzare o declinare quello che ti sta dicendo.

- Darsi appuntamento al campo di calcetto per la partita settimanale. Darsele di santa ragione per poi finire in pizzeria a mangiarsi una pizza con una bella birra ghiacciata.

- Poi c'è l'amicizia fra uomo e donna. Assolutamente non paritaria ma straordinaria, bellissima: migliore di ogni infatuazione o storia d'amore. Ti ingelosisci di lei senza che lei sia realmente tua. Quella voglia morbosa di sentirla, di parlare, di averla vicino che nemmeno con la tua donna sarebbe tale. Quella voglia di condividere con lei ogni momento, bello e brutto della tua vita pur sapendo che, fra poco, tutto finirà. Perchè sì... questo genere di amicizia finisce e quando termina strugge e pietrifica i cuori. Chi ha avuto la fortuna di viverla non sarà mai più come prima. Non si aprirà mai più ad un'altra persona in totale amore, in totale fiducia. Quest'amicizia è tanto bella quanto distruttiva ma vale la pena di provarla, di viverla. Almeno una volta.

In sostanza l'amicizia è il bastone della vita: senza di esso non ci si rialzerebbe più.
Un grazie infinito a chi mi è amico ed a chi lo è stato: siete parte di me.

martedì 8 dicembre 2009

Il Canto del Vento

La luna è alta, le nubi traslocano mosse dal vento
leggero che intonando un canto armonioso
rimbomba nel silenzio della notte.

Ti percepisco, nell’aria il tuo odore mi raggiunge
e mi allieta il respiro di quell’attimo di vita che
senza te sarebbe banale.

Ti percepisco, nella musica soave del vento
il tuo sospiro giunge inaspettato
attirando la mia attenzione.

Non ti vedo ma ti sento dentro me, oramai
con un sapor d’autunno i miei respiri si fanno pesanti
ed il battito celere diminuisce.

Alzando gli occhi alla notte ed ascoltando il vento,
ti percepisco nell’aria che sfiorandomi sussurra di te.

mercoledì 15 aprile 2009

Vita

Ci sono ombre di sole.

lunedì 2 febbraio 2009

Si legge al contrario

Sicuramente è già girata per molti Blog, siti e forum nazionali ma la voglio proporre anche qui.
Il suo significato: purtroppo non tutti sono abituati a "mettere sotto sopra" il significato di una frase.

Nel nostro partito politico manteniamo le promesse.
Solo gli imbecilli possono credere che
non lotteremo contro la corruzione.
Perché se c'è qualcosa di sicuro per noi è che
l'onestà e la trasparenza sono fondamentali
per raggiungere i nostri ideali.
Dimostreremo che è una grande stupidità credere che
la mafia continuerà a far parte del nostro governo come in passato
Assicuriamo senza dubbio che
la giustizia sociale sarà il fine principale del nostro mandato.
Nonostante questo, c'è gente stupida che ancora pensa che
si possa continuare a governare con i trucchi della vecchia politica.
Quando assumeremo il potere, faremo il possibile affinché
finiscano le situazioni di privilegio.
Non permetteremo in nessun modo che
i nostri bambini muoiano di fame.
Compiremo i nostri propositi nonostante
le risorse economiche siano esaurite.
Eserciteremo il potere fino a che
Si capisca da ora che
Siamo il partito di FORZA ITALIA, la nuova politica

martedì 30 settembre 2008

Società del 2008

Carissimi,
purtroppo mi ritrovo a salire sul pulpito di Luneya per proporvi un argomento al quanto "caldo" e viscido.

La nostra società si stà annientando da sè, vi porto alcuni esempi:
circa 10 minuti fa, navigavo fra le pagine del web, cazzeggiando, con il motore di ricerca Google.
Ero alla ricerca di un'immagine bozzata della mente umana, non del cervello, ma della mente. Un'immagine astratta della mente umana, ecco. Apro la homepage, clicco su immagini e digito la mia ricerca. Ecco che si apre la fatidica pagina con all'interno le immagini che, dovrebbero, rappresentare la mia selezione.
A voi un giudizio: pagina 01, pagina 03...
Ci sono, in tre pagine, almeno due riferimenti al sesso con immagini di nudo femminile (stilose, capolavori, arte, storia non mi frega un belino, sempre di nudo trattasi).
Pensate se mi fossi messo a cercare: fi*a.

Ora, questo è solo un banalissimo ed infimo esempio per arrivare al primo punto della discussione: la nostra società mette al primo posto il sesso.
A scuola mi occupo di grafica non professionistica ma comunque mi chiedono cartelli pubblicitari, depliant, inviti per discoteche e molte altre cose. Persino in quel contesto ci "obbligano" a far risaltare l'oggetto da vendere, il locale da visitare con una presenza più o meno femminile.
Accendiamo il televisore e guardiamoci, tanto per cambiare, un po' di pubblicità del Berlusca. Vedremo che, almeno, il 75% è confezionata da una presenza femminile che favoreggia la vendita del prodotto. Ci sono delle bellissime pubblicità con presenza femminili, tipo quella degli alcoolici ma ci sono, anche, puttanate uniche che girano per la TV.
Ma che si credono, che la gente pensi davvero che se andasse all'ipermercato e si comprasse un tv lcd multicolor ultrapiatto, glielo confezionerebbero con, all'interno, Michelle Hunzicher? ...direi di sì!
A mio parere, quando una società, in questo caso nel campo del business, della pubblicità, deve ricorrere alla materia prima delle natura (per intendersi e per essere chiari: la vagina) è ridotta piuttosto male.

Stamani mi sono assentato dagli studi per un malore che mi ha portato a restare a casa.
Dopo aver compiuto i miei affari, verso le 11.30 accendo il televisore su di un programma televisivo abbastanza interessante.
Disquisivano sul fatto che i giovani non conoscono l'argomento sesso, che lo fanno senza precauzione, senza prevenzioni, che se ne "stra-sbattono" degli inconvenienti che potrebbero accadere e che credono a leggende metropolitane assurde che non stò qua a citarvi talmente sono idiote.
Nella trasmissione si sono dette cose molto intelligenti e cose, assolutamente da caproni ma tutto ciò ci stà, non si può pretendere troppo da chi lavora in TV.

Ora, non voglio scrivere una morale, dare la mia impressione (anche perchè l'ho scritta prima) ma vorrei soffermarmi sul proporvi un pensiero che sorge spontaneo dopo la lettura di questo "articolo".
La società italiana, come quella mondiale, monopolizza il business con la pornografia/pornografia-soft ignorando che, la nuova generazione, è sempre meno istruita verso l'atto sessuale, verso che cosa implica, a cosa porta ed il suo valore.
Non possiamo cambiare il mondo, ma possiamo incominciare a dare una mano alla società del paese, della cittadina, della città, della campagna aumentando il flusso in uscita dei valori umanistici e sociali che l'uomo incorpora in sè da sempre.
Aiutiamoci ora per salvaguardare il futuro.

domenica 29 giugno 2008

Quanto fa male

Quanto fa male un dolore emotivo.
Quanto fa male perdere un caro.
Quanto fa male essere soli.
Quanto fa male essere ignorati.
Quanto fa male essere scherzati.
Quanto fa male essere usati.
Quanto fa male essere additati.
Quanto fa male amare una persona ed essere ignorato dalla stessa.
Quanto fa male amare una persona ed essere scherzato dalla stessa.
Quanto fa male amare una persona ed essere contro tutti gli amici, per lei.
Quanto fa male amare una persona ed essere una nullità, per la stessa.
Quanto fa male amare e non essere amati.
Quanto fa male…

Non riesco a quantificare il dolore, riesco solo a provarlo, purtroppo.
“Quando si ama non si ragiona; Quando si ragiona non si ama.”
E’ banale, ma veritiero. La realtà dei fatti.
Più ami, più attendi che l’amata venga da te, più lasci libertà di pensiero, di parola, di espressione più non verrai amato, non verrai atteso, non avrai libertà.

lunedì 16 giugno 2008

Il Tempo

Un trambusto lontano,
saette veloci fra le nere nubi,
cielo rosso ad ovest e tuoni ad est.
Il mare placido,
no,
sconvolto!
Una rondine migratrice,
svelta fra i lampi.
Un contadino, chino sulla terra,
bagnato dalla pioggia,
viso alto al cielo.
Un arcobaleno ai confini del mondo.

venerdì 23 maggio 2008

22 maggio 2008 - Annozero

Il Blog ufficiale di Annozero inaugura così la puntata di ieri sera:

“Il presidente spazzino” è il titolo della puntata di Annozero, in onda domani su Raidue alle 21.05.
Silvio Berlusconi riuscirà a risolvere l’emergenza rifiuti di Napoli? Riuscirà a dare più sicurezza agli italiani e più soldi in busta paga? Il vignettista del Corriere della sera, Emilio Giannelli, lo rappresenta con la bacchetta magica: ma Berlusconi sarà in grado di fare questa magia?
Ne discuteranno in studio Antonio Di Pietro, dell’Italia dei valori, Alessandra Mussolini, del Popolo della libertà, il direttore di Panorama Maurizio Belpietro e il cantante Antonello Venditti; Monica Frassoni, europarlamentare dei Verdi, sarà in collegamento da Bruxelles.
Sandro Ruotolo, Luca Bertazzoni e Giulia Bosetti hanno realizzato un reportage in cui si racconta il caos-Napoli.
Come di consueto ci saranno l’opinione di Marco Travaglio, gli ospiti di Beatrice Borromeo e le vignette di Vauro.


Ora.
Il problema dei rifiuti a Napoli è insostenibile.
Si è parlato di circa tre anni per far sì che la differenziata dia i suoi "frutti", ovviamente avviandola oggi stesso. Si è detto che il termovalorizzatore in costruzione nelle vicinanze della città-pattume è all'82% ed è già obsoleto!! Non si possono spendere 300milioni di € per una macchina che, ancora non finita, è già obsoleta. Ci vogliono circa tre mesi per le discariche ma non sappiamo dove ubicarle. Ovviamente, non si possono costruire in centro città ma nei sobborghi ci sono i poveri contadini che coltivano la loro amata terra e si nutrono dei loro "frutti" quali sono: pomodori, insalata, carote ecc.. A Napoli ci sono anche rifiuti tossici rifugiati da molte regioni del Nord. L'UE ha stanziato 300milioni di € per bonificare le discariche e per sistemare il problema rifiuti: avete visto dei miglioramenti? La trasmissione ci ha fatto guardare, attraverso dei bellissimi reportage, una Napoli persa, distrutta, avvolta nell'immondizia. Gente che dai palazzi potrebbe scendere dai balconi, quanta spazzatura c'è. Gente che si guadagna da vivere andando di porta in porta a raccogliere i rifiuti ed a gettarli negli "pseudo-cassonetti". Siamo alla miseria. Berlusconi riuscirà a sanare questo debito pubblico? Molta gente, intervistata ieri sera pensa di sì, attribuendo la rovina della Campania al Governo di centro-sinistra che l'ha governata per 20 anni. Come dare torto al dolore di questa gente? Ma attenzione, non dobbiamo illuderli. Napoli è piena di ragazzini che girano con i motorini muniti di molotv per incendiare i rifiuti: diossina pura. C'è un aumento di tumori nella zona campana. Bambini con tumori. E' un obrobrio!
L'Italia non può più permettersi di andare avanti così. Mi auguro solo che le tempistiche, anche se esagerate e se effettivamente debbono essere quelle, siano realmente quelle. Mi auguro che inizino i lavori adesso, ora. Altrimenti diciamo addio alla Campania ancora per parecchi decenni. Io non credo che Berlusconi possa risanare questo schifo ma confido comunque in lui perchè, mi piaccia o meno è il mio Presidente del Consiglio e per le Istituzioni ci vuole il massimo del rispetto.
Auguri Napoli, auguri Italia.
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